Quinta Era

Quinta Era

Quinta Era

Vuoto divino e nero perfetto decorano l’oscurità che è scesa su questa terra.
Il lucente orizzonte è ora una pallida striscia rossa.
Ad ogni angolo del cielo giace impiccato uno di coloro che avete adorato e ad ognuno di essi diecimila uomini.
Le acque e la terra ora si piegano a me ed osano muoversi solo al mio comando.
Ed io dico – che questo pietoso luogo si sollevi !


Attraverso vaste terre arse in rossa sabbia e lande incrinate
tristi superstiti corrotti da piaghe vagano da un monumento di distruzione ad un altro.
E sotto ogni montagna giace un demone dimenticato, sfinito ma indomo.
Ora i pianeti sono allineati
Ed il sole assetato ha gettato l’ultimo raggio di luce.
Sorgi oscurità !
Uomini, donne, bambini ed animali – ascoltatemi
ed ereditate la mia infinita saggezza, perchè io sono tutto ed io non sono nessuno.
Visibile ma non visto.
Oltre le stelle è il mio impero
Lontano e celato allo sguardo geloso di tutti.
Chiamo mie le tre dimensioni.
Infine è giunto il giorno più nero.
Il fuoco infinito sarà fatto bruciare dalle anime intimorite
Sono giunto a proclamare l’oblivio
ed ogni mia fiamma illuminerà il cielo.
Una stirpe che leccherà le carni dalle ossa dei traditori che ora giacciono sconfitti.”

Nagash, Anno zero della Quinta Era.
Si dice che queste parole siano state udite da ogni essere vivente

0  - La venuta di Nagash. Il cielo si fa nero e gran parte dei viventi muore, investito dai gelidi venti che spazzano la terra per un anno.
90 – Il vento cala
91 – I matoi attaccano le città degli uomini e i gaives le foreste degli elfi, decimando i superstiti.
137 – La Grande Onda inonda Nargaroth. I govst seguono e decimano gli elfi scuri.
220 – Le fiamme ardono nelle montagne. I neme sterminano i nani, dopo aver sigillato tutte le uscite dei
loro palazzi.
321 – I nogos completano l’opera, decimando tutte le altre stirpi.
792 – Nagash relega i nove nelle profondità, privandoli di ogni potere. Poi lascia il mondo
793 – Sorge la prima alba. Shagrath e Ankhensenamun si stabiliscono nel Great Devoid.

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