“Non esiste giorno senza notte, né vita senza morte.Nessun alleato senza nemici. Nessuna luce senza ombra.”  Myvir Il Vendicatore

L’anno viene comunemente suddiviso in 12 mesi, di 29 o 30 giorni, secondo il calendario di Neacal il Grande, ormai comunemente accettato. Esso calcola il principio dei mesi dal plenilunio oppure dal primo quarto, anziché dal novilunio (o luna nuova), come avviene invece nei calendari lunisolari usati, per esempio, dagli elfi. Ogni mese è lungo 29 o 30 giorni ed è diviso in due parti, la prima “luminosa” e la seconda “oscura”.
I mesi di 29 giorni sono considerati infausti, mentre quelli di 30 sono fausti.
Viene aggiunge periodicamente un tredicesimo mese all’anno, per mantenere i mesi lunari sincronizzati con le quattro stagioni dell’anno solare. Nel calendario di Neacal, gli anni di tredici mesi ricorrono due volte ogni quinquennio. I mesi sono così suddivisi:

1 Samon, Mese dell’incontro con gli Avi (30 giorni) (novembre)
2 Duman, Mese delle fumigazioni (29 giorni)
3 Riuros, Mese del freddo intenso (30 giorni)
4 Anagan, Mese del riposo (29 giorni)
5 Ogron, Mese del freddo (30 giorni)
6 Cutios, Mese delle Invocazioni (30 giorni)
7 Giamon, Fine dell’inverno (29 giorni)
8 Simiuis, Metà primavera (30 giorni)
9 Equos, Mese dei Cavalli (30 giorni)
10 Elembiu, Mese del Cervo (29 giorni)
11 Edrini, Fine dell’Estate (30 giorni)
12 Cantlos, Tempo dei canti rituali (29 giorni) (ottobre)

Esistono otto frandi festività durante l’anno, 4 maggiori e 4 minori. Le feste maggiori avvengono quando alcune stelle (alpha gilrain, alpha shanagis, eta Sas’shan e beta Arakar) sorgono esattamente all’alba. Le feste minori seguono, invece, equinozi e solstizi. In dettaglio:

Samain : Inizio dell’anno

(1 samon/novembre)
Imbolc : Festa della pioggia

(2 anagan/febbraio)
Beltane : Festa d’estate

(1 giamon/maggio)
Lughnasadh : Festa del raccolto

(1 elembiu/agosto)

 

Yule : Solstizio d’inverno

(21 duman/dicembre)
Ostara : Equinozio di primavera

(21 orgon/marzo)
Litha : Solstizio d’estate

(21 simius/giugno)
Mabon : Equinozio d’autunno

(21 edrini/settembre)

Il ciclo solare scandisce l’anno in due fasi, segnate dalla festa di Samain e di Beltane;  queste due fasi principali sono ulteriormente divise in due parti uguali, segnate dalle festività di Lugnasad e Imbolc.
Sono festività del fuoco. Nella festa di Samain, ha inizio la parte oscura dell’anno. In tale occasione le porte degli inferi si aprono e gli spiriti dei morti tornano a vagare nel mondo terreno. Con Beltane incomincia invece la parte luminosa dell’anno. Durante la festa di Lugnasad si festeggia la mietitura e il nuovo raccolto, celebrando la fertilità della terra. La festa di Imbolc, infine,è una festa di purificazione e rinascita, in cui si celebra la Terra e si festeggia la nascita degli agnelli. Durante la celebrazione il latte viene versato copiosamente sulla terra a simboleggiare la fertilità.