Le vaste città che sorgono nella piana, tra i Picchi Assolati e la foresta dei Passi Perduti, vengono chiamate in molti modi: le Tre Grandi, le Città degli Ziqqurat, Predilette degli Dei, sono solo alcuni dei nomi che i bardi hanno dato nei poemi, cercando di trasmettere il fascino ed il mistero delle tre città-stato.



Non è possibile descrivere brevemente la storia e gli intrighi delle Tre Grandi, ma si può tentare di darne una rapida descrizione.

Bab-ilu 

Letteralmente “La Porta di Dio”. La città è famosa soprattutto per le maestose zikkurat, e sopratutto per la più grande, chiamata Etemenanki, (tempio del dio del cielo e della terra). La grande strada processionale, che attraversa la città lungo l’asse est-ovest e che si apre con la porta di Ishtar è lastricata in oro; i suoi cento templi sono intermente costruiti
in alabastro ed i suoi Giardini Pensili, ammirati ed invidiati anche dagli elfi,dove si dice che ogni giorno sboccino le rose.Ma Bab’ilu è anche centro di astronomi e di astrologi. Con il suo milione di abitanti, oggi è la più popolosa città esistente.

Assur 

Spesso trascritta come Ashur, è nota per il Grande Bazar, considerato il mercato più grande del mondo. Le alte mura, lunghe 4 miglia, le zikkurat ed i grandi templi, rivaleggiano con Bab-ilu e la Grande Piazza, dove i signori degli schiavi tengono il loro mercato, è visitata da tutto il mondo.

 

Ur

Delle tre grandi città, Ur è certo la più misteriosa. Da ogni luogo della città è possibile vedere lo Nammu-zikkurat (Piramide della Luna), che -nelle notti di luna piena- è in grado di illuminare quasi a giorno l’intera Ur. Si dice che furono gli dei a donare le pietre dello zikkurat a Sargon I, primo re di Ur.