Avernus

Avernus

Avernus si trova a sudovest delle Steppe Cieche e a nordovest del fiume Gjol, vicino alle Dire Marsh.E' una regione costituita principalmente da pianoure e basse colline, la cui popolazione rurale è dedita all'agricoltura e alla pastorizia. Avernus è considerato un regno, anche se è in realtà diviso in cinque hauslandt : Tower Eyrie, Deargran,Tonsund, Nastea e Eaglefrost. A queste si unisce Avernus, la città dalla quale il Re, Lorthal il Giovane, amministra il governo sull'intera regione. 
Organizzazione
Le cinque hauslandt sono fondamentalmente città o forti, con il ruolo di protezione e governo sulle aree circostanti (villaggi e fattorie). Alcune di esse controllano il passaggio di alcune strade carovaniere e, per questo, ottengono maggiori ricchezze e mantengono uno spirito più aperto verso gli stranieri, anche se, in termini generici, la popolazione di Avernus tende ad essere ospitale e amichevole.
Tower Eyrie
Tower Eyrie sorge per lo più all’interno del Monte Dragonclimbs, in un’antica miniera nanesca.
Si sviluppa in altezza, su otto livelli, ma solo il primo (a livello del terreno) e l’ultimo (in cima al monte, a più di duemila metri) sono esterni alla montagna.
L’hauslandt è retta da Duskwin.
Deargan
All’estremo ovest del regno, Deargran sente poco il controllo del Re, nonostante in questa hauslandt sia stanziato metà dell’esercito, per paura di invasioni dei firbolg (che vivono nella foresta di Ermine ). Nonostante l’alta presenza di soldati, la vita in questa regione è prettamente “rurale”, grazie anche alla vicinanza del grande lago (Bright Lake), sulle cui sponde sorgono numerosi villaggi e delle grandi foreste. Druidi e bardi provenienti da lontano visitano la zona ed alcuni hanno incontrato gli elfi della vicina foresta. Daergan è retta dal vecchio Eldoch e molti temono la successione del zelante figlio Twigron.
Tonsud
La prima delle due hauslandt a sud del fiume Gjol.
Governata dal duro Wardoric, la zone è quella che garantisce la ricchezza a tutto il regno, grazie alle sue miniere d’ argento. Tonsud è la seconda città del regno, conta 9000 persone e 60 guardie. Esistono anche due templi: uno dedicato a Richred e l'altro a Morthor.
Nastea
Nastea è la regione più a sud di tutto il regno. Nonostante la lontananza dalla capitale, segue i rigidi dettami di condotta. Un’altra gran parte dell’esercito è schierata qua, a difesa dei confini con il sud. Già profondamente all'interno della Foresta Urlante, ha nell'omonima città, la sua capitale. In realtà, la maggior parte degli abitanti di Nastea, vive in piccoli villaggi; tra questi è noto Linmore, ultimo villaggio abitato e termine della vecchia carovaniera.
Eaglefrost
Eaglefrost è la città che risente meno del controllo del Re. Avventurieri che si recano al nord in cerca di fortuna, mercanti che portano gli incredibili manufatti del Regno Sprofondato di Yer-ks, viaggiatori che giungono dalla
misteriosa città di Rhi'Anon: tutto questo mantiene la città, e tutta l’hauslandt, più “libera”.
E’ governata da Durenis, un mezz’elfo che ha fatto fortuna al nord.
La Foresta Urlante
La foresta è il limite sud di Avernus ed, in teoria, ricade interamente sotto il governo di Lorthal. In realtà, nessuno si spinge mai molto più a sud di Linmore. Nel centro della foresta esiste un avamposto, che avrebbe il compito di avvistare i nemici da sud. Su molte antiche mappe è riportato un ingresso all' Antica Strada dei Re. Si dice che un vecchio cieco, accolga i viandanti sulla strada, perennemente seguito dal rumore lontano di cavalli, tamburi e uomini in marcia. Nessuno ha mai visto, però, quello che, nelle leggendelocali, viene chiamata l'Armata dei Re. All'interno della foresta sorgono anche delle alte colline, da cui sgorgano numerosi torrenti e fiumi, che si uniscono al limite sud della foresta, in
uno dei due affluenti del fiume Deadander: il Fiume Grigio.
Il Lago Brillante
Forse il lago più estesto di tutto il mondo, il Lago Brillante è una delle maggiori fonti di ricchezza del regno di Avernus. Nastea sorge sulle sue rive e ne guadagna ricchezza, oltre        che per la pesca, anche in quanto porto di partenza e di arrivo per la navigazione lungo il fiume Gjol, verso nord.