“Quando, infine, giunsi là dove, secondo i miei studi, era avvenuto l’impatto, quella che mi si parò davanti fu una visione terrificante.
Come uno squarcio nella terra, si apriva un mare di tenebra: a fatica ne vedevo l’estremità opposta ed un vento gelido sembrava tormentare le terre che si affacciavano a quel nero abisso.Tutto intorno, i monti ed il terreno sembravano raggrinziti e ripiegati su loro stessi, come se la roccia stessa si fosse ritratta dal contatto con quel buio impenetrabile.

Presi coraggio e camminai fino al bordo. Quando sporsi lo sguardo non vidi altro che oscurità: un’ ombra tale che sembrava inghiottire la luce circostante. Fu con orrore che mi allontanai e, solo molti anni dopo, trovai il coraggio di tornare.”
Hennar il Cartografo, “L’ Universo Mondo” Sesto Tomo

I Mille Regni

I draghi iniziarono a razziare la terra. Si allearono con gli orchi e la loro cieca furia si sfogò contro elfi ed uomini. Ma, mentre i primi chiusero i confini delle loro foreste, fronteggiando gli orchi, i secondi subirono l’attacco di Banadon.
I Grandi Imperi furono colpiti, Llancarfan e Rhi’anon, vennero date alle fiamme ed il potere degli uomini si frammentò in piccoli regni, incapaci di unirsi ed opporre resistenza ai draghi.
Le Città Libere
Alcuni eressero città fortificate, altri iniziarono a ricostruire le antiche mura e umani ed elfi compresero che era necessaria un’alleanza tra loro. Anche i Nani, i cui regni non erano scampati alla furia dei draghi, si unirono. Banadon sembrava aver placato il suo desiderio di vendetta o, forse, si rese conto che i nemici coalizzati tra loro, erano un avversario troppo potente. Fu così che uomini, elfi e nani giurarono un’ alleanza che li avrebbe uniti, nel caso uno dei tre popoli fosse stato minacciato.
La Catastrofe Dal Cielo

La Catastrofe Dal Cielo è sicuramente l’evento più importante di tutta la Terza Era e, per molti aspetti, uno dei più importanti dell’intera storia del mondo.
Le cronache dell’epoca riportano di una grande sfera infuocata che attraversò il cielo. Quando questa colpì il terreno, enormi devastazioni flagellarono tutte le terre. Ma la Catastrofe Dal Cielo fu molto più di questo: i draghi, fino a quel momento uniti, furono divisi e resi differenti. Nelle cronache degli elfi si riporta che ciò fu voluto dagli dei, per punire il desiderio di supremazia che questi avevano verso le altre razze. Che questo sia vero o no, resta il fatto che, da allora, i draghi furono divisi nelle nove razze oggi conosciute.
Passò molto tempo prima che il mondo ritornasse ad una situazione normale ed i cieli riapparissero oltre le nubi nere, causte dal tremendo impatto. Un enorme cratere era visibile dove c’era stato l’impatto, un luogo che da allora funesterà la storia.

La descrizione di Hennar, naturalmente, è dettata dall’impressione. Anni dopo, però, egli tornò ed è grazie al suo secondo viaggio che il mondo conobbe “Il Grande Vuoto”. La profondità è ignota, ma il suo diametro arriva a raggiungere 250 kilometri. Sorge nel centro di una fitta catena montuosa, ma si stima che -dove ora si apre l’immenso pozzo- ci fosse un altipiano.

I Signori dei Demoni
Fu proprio pochi anni dopo la seconda visita di Hennar che i Demoni iniziarono ad uscire dal Grande Vuoto. Alcuni studiosi dell’opera dell’esploratore sostengono che, dalla sua descrizione, si possa dedurre che qualcosa fosse già in atto, ma non esistono prove certe. Fu Athux, figlio di Graz’zt, uno dei più potenti signori dell’Abisso. Athux, alla testa di un esercito demoniaco, fu raggiunto dall’esercito di Nargaroth, che si alleò con lui. All’ epoca era già antica la divisione tra Elfi ed Elfi di Nargaroth ed era noto che questi ultimi adorassero Thraxxia, figlia anch’essa di Graz’zt e, quindi, sorella di Athux. Questo ha portato molti a pensare che in Nargaroth si sapesse da tempo della venuta dei demoni.
Guidati da Athux e da Lilzaral il Carnefice, puntarono a nord e ad ovest, conquistando tutte le terre fino alla giungla di Ermine a nord e a Myrgard a ovest.

Il Ferro e la Magia
Quando gli eserciti dei demoni e di Nargaroth, giunsero ad attaccare Athel Lorien, la dimora degli elfi Silvani, tutte le razze decisero di unirsi. In particolare uomini ed elfi, dopo una lunga ricerca ritrovarono le Nove Sfere della magia, nascoste da Aenarion e, con esse, riportarono la magia stessa nel mondo.
Ma nonostante questo potere ritrovato, gli eserciti nemici erano troppo potenti. In particolare, l’esercito demoniaco guidato da Athux sembrava crescere di numero, più passava il tempo. Fu così che Gilfalas, comandante degli eserciti elfici e Arghal, comandante degli eserciti degli uomini, presero una tragica decisione. Con le Nove Sfere essi evocarono il più acerrimo nemico di Athux: Dispater, signore del Secondo Girone dei Nove Inferni.

La Terza Guerra
I diavoli mandati da Dispater, guidati da Alocer, Signore delle Erinni, Arioch il Vendicatore e Biffant, decano di Dis sono nettamente superiori e scacciano l’esercito di Athux, anche se Thraxxia riesce ad uccidere Biffant. La guerra contro i signori dei demoni è finita. Gli eserciti dei diavoli sono ancora però schierati sulla terra e rifiutano di tornare nei Nove Inferni. Gli alleati diventano, così, nemici di Elfi e Uomini; durante la Battaglia dei Venti Gelidi, Neacal il Grande, insieme a Leith il Liberatore, sconfiggono Alocer e le sue 36 legioni.
La guerra tra Arioch e le razze libere è terribile, ma infine il demone viene sconfitto e lascia sul campo di battaglia la Necromanzia.